IMPARARE A FARE QUALCOSA DI NUOVO: 7 PRINCIPI CHIAVE
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Almeno metà delle persone che fa propositi il 1° gennaio ha già gettato la spugna verso metà febbraio :-)
La ragione per cui molti si fermano troppo presto è che non tengono in debita considerazione alcuni aspetti base della psicologia umana:
Per portare avanti i cambiamenti che desideriamo davvero, servono strategie che liberino voglia, coraggio e perseveranza.Ecco 7 strategie potenti, suggerite da Margie Warrell. In questa lista c'è davvero tutto quello che serve: potremmo appenderla al muro e guardarla ogni giorno.
1.Che il tuo Why sia chiaroPerché un proposito rimanga nel tempo, deve essere allineato ai tuoi valori chiave e al senso più profondo che dai alla tua vita e al tuo lavoro. Qualunque cosa tu decida di fare, qualunque progetto tu decida di intraprendere, devi chiarire molto bene a te stesso quanto ti importa, perchè, e qual è il prezzo che sei disposto a pagare per ottenerlo. Se le tue risoluzioni non vanno a braccetto con un "Why" forte, è molto più facile cadere alla prima difficoltà, e non rialzarsi.
2.Ricordati che lo Status Quo nel tuo cervello è forteSe non fosse così, tutti cambieremmo le cose che non funzionano nella nostra vita in un attimo, dal conto corrente al lavoro, dal fidanzato all'alimentazione. La ragione per cui è così difficile cambiare è che tutti dobbiamo pagare il nostro obolo allo status quo. L'abitudine dà un senso di sicurezza, di convenienza, di comodità. Non ci sono rischi nello status quo. C'è una domanda abbastanza forte da farsi allora: quello che voglio ottenere vale quello a cui devo rinunciare ?
3.Restringi il FocusAvere grandi aspirazioni è molto bello, ma mettere in pista troppe cose, magari grandi, tutte nello stesso anno, può farti crollare, e impedirti di decidere in che direzione andare. Datti obiettivi piccoli, e suddividili nel tempo. Come dice Daniel Goleman nel suo best seller Focus, la distrazione, l'esaurimento energetico e l'eccesso di stimoli uccidono gli obiettivi. Comincia con un obiettivo importante il primo di gennaio, spezzalo in porzioni gestibili, e inizia.
4. Circondati di un gruppo di supportoIl cambiamento è difficile. Gestire sconfitte e insuccessi è doloroso. Restare motivati è dura.
Circondarsi di persone che credono nelle tue capacità di riuscita e che hanno voglia di sostenerti al 100% può veramente fare la differenza.
L'ambiente in cui sei immerso ti può aiutare o sabotare: allontanati da chi ti sabota, cerca alleati e supporter.
5. Identifica degli indicatori misurabiliVa benissimo decidere di mangiare meglio, dimagrire, imparare una lingua straniera …… ma esattamente cosa significa in senso pratico? giorno dopo giorno?
Che cosa devi fare precisamente ? Che cosa ti dirà che ci stai riuscendo?
Più sei specifico, concreto e misurabile nello stabilire il tuo obiettivo, più è probabile che tu lo raggiunga.
6. Preparati a fallireNessuno è al 100% ogni singolo momento della giornata: siamo esseri umani.
All'inizio è tutto bello ed entusiasmante. Ma bisogna essere pronti al fatto che la fatica arriverà, e che è molto facile perdersi quando i risultati non arrivano. Il successo non avrebbe lo stesso valore, se fosse facile; no? Dobbiamo prevedere le difficoltà e preparare dei piani per evitarle o superarleDobbiamo avere a portata di mano gli strumenti per affrontare le fatiche: avere ben presenti e allenate le nostre risorse, le nostre forze Dobbiamo sapere che è molto probabile che il piano non andrà come previsto, e non è nemmeno detto che questo sia un male.
La resilienza è questo.
7. Investi nel "meglio di te" ogni giorno, per avere sempre le "batterie cariche"Che persona sei quando sei al tuo meglio? Cosa puoi fare ogni giorno, ogni settimana, ogni mese, per essere quella persona? Metti in agenda slot dedicati a fare quello che ti serve per essere quella persona, che si tratti di esercizio fisico, studio, meditazione, amicizia, bricolage .....Arriverai molto più lontano e ti riprenderai molto più velocemente dalle sconfitte, se continuerai incessantemente a investire nel "tuo migliore te stesso”.Non è egoismo, non è autoindulgenza: è indispensabile per vivere una vita felice, ed avere energie per riuscire.
www.giuliasirtori.com The Colours of Coaching#coaching #imparare #cosenuove #cambiare #cambiamento #abitudini #tenacia #vision #supporto #piccolipassi #statusquo #abitudini #nuoveabitudini
La ragione per cui molti si fermano troppo presto è che non tengono in debita considerazione alcuni aspetti base della psicologia umana:
- la motivazione è molto labile, viene e va
- abbiamo una innata paura di sbagliare
- le abitudini sono installate nel cervello in modo molto solido (anche quelle non utili)
Per portare avanti i cambiamenti che desideriamo davvero, servono strategie che liberino voglia, coraggio e perseveranza.Ecco 7 strategie potenti, suggerite da Margie Warrell. In questa lista c'è davvero tutto quello che serve: potremmo appenderla al muro e guardarla ogni giorno.
1.Che il tuo Why sia chiaroPerché un proposito rimanga nel tempo, deve essere allineato ai tuoi valori chiave e al senso più profondo che dai alla tua vita e al tuo lavoro. Qualunque cosa tu decida di fare, qualunque progetto tu decida di intraprendere, devi chiarire molto bene a te stesso quanto ti importa, perchè, e qual è il prezzo che sei disposto a pagare per ottenerlo. Se le tue risoluzioni non vanno a braccetto con un "Why" forte, è molto più facile cadere alla prima difficoltà, e non rialzarsi.
2.Ricordati che lo Status Quo nel tuo cervello è forteSe non fosse così, tutti cambieremmo le cose che non funzionano nella nostra vita in un attimo, dal conto corrente al lavoro, dal fidanzato all'alimentazione. La ragione per cui è così difficile cambiare è che tutti dobbiamo pagare il nostro obolo allo status quo. L'abitudine dà un senso di sicurezza, di convenienza, di comodità. Non ci sono rischi nello status quo. C'è una domanda abbastanza forte da farsi allora: quello che voglio ottenere vale quello a cui devo rinunciare ?
3.Restringi il FocusAvere grandi aspirazioni è molto bello, ma mettere in pista troppe cose, magari grandi, tutte nello stesso anno, può farti crollare, e impedirti di decidere in che direzione andare. Datti obiettivi piccoli, e suddividili nel tempo. Come dice Daniel Goleman nel suo best seller Focus, la distrazione, l'esaurimento energetico e l'eccesso di stimoli uccidono gli obiettivi. Comincia con un obiettivo importante il primo di gennaio, spezzalo in porzioni gestibili, e inizia.
4. Circondati di un gruppo di supportoIl cambiamento è difficile. Gestire sconfitte e insuccessi è doloroso. Restare motivati è dura.
Circondarsi di persone che credono nelle tue capacità di riuscita e che hanno voglia di sostenerti al 100% può veramente fare la differenza.
L'ambiente in cui sei immerso ti può aiutare o sabotare: allontanati da chi ti sabota, cerca alleati e supporter.
5. Identifica degli indicatori misurabiliVa benissimo decidere di mangiare meglio, dimagrire, imparare una lingua straniera …… ma esattamente cosa significa in senso pratico? giorno dopo giorno?
Che cosa devi fare precisamente ? Che cosa ti dirà che ci stai riuscendo?
Più sei specifico, concreto e misurabile nello stabilire il tuo obiettivo, più è probabile che tu lo raggiunga.
6. Preparati a fallireNessuno è al 100% ogni singolo momento della giornata: siamo esseri umani.
All'inizio è tutto bello ed entusiasmante. Ma bisogna essere pronti al fatto che la fatica arriverà, e che è molto facile perdersi quando i risultati non arrivano. Il successo non avrebbe lo stesso valore, se fosse facile; no? Dobbiamo prevedere le difficoltà e preparare dei piani per evitarle o superarleDobbiamo avere a portata di mano gli strumenti per affrontare le fatiche: avere ben presenti e allenate le nostre risorse, le nostre forze Dobbiamo sapere che è molto probabile che il piano non andrà come previsto, e non è nemmeno detto che questo sia un male.
La resilienza è questo.
7. Investi nel "meglio di te" ogni giorno, per avere sempre le "batterie cariche"Che persona sei quando sei al tuo meglio? Cosa puoi fare ogni giorno, ogni settimana, ogni mese, per essere quella persona? Metti in agenda slot dedicati a fare quello che ti serve per essere quella persona, che si tratti di esercizio fisico, studio, meditazione, amicizia, bricolage .....Arriverai molto più lontano e ti riprenderai molto più velocemente dalle sconfitte, se continuerai incessantemente a investire nel "tuo migliore te stesso”.Non è egoismo, non è autoindulgenza: è indispensabile per vivere una vita felice, ed avere energie per riuscire.
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