Credo ognuno di noi abbia almeno un episodio che racconta di una cattiva decisione presa in team, in riunione, spesso in più riunioni. Negli ultimi 10 anni sono state pubblicate molte ricerche che evidenziano il modo in cui evitare le trappole del lavoro in gruppo, e massimizzarne i benefici. Lo psicologo Drake Bear, contributor dell'interessante magasine on line FastCompany, ci offre alcuni spunti importanti e molto pratici. 1. Fai un Assessment di Team prima di partire con il progettoSiamo abituati al concetto degli Assessment individuali nella nostra vita in azienda. L'assunto di base è che verificare le qualità e le competenze serve a svolgere bene un determinato lavoro e ad intraprendere una certa crescita professionale.Dovremmo iniziare a fare Assessment anche per i Team. È un errore pensare che mettere insieme un gruppo di individui molto skillati porti automaticamente ad avere una squadra performante, ed una buona riunione.Diversi studi, dagli anni '90 ad oggi, dimostrano che la performance di un team non è correlata al Q.I. dei singoli membri o alle loro competenze tecniche, quanto piuttosto alla presenza di persone molto efficaci da un punto di vista sociale, che hanno cioè una superiore intelligenza emotiva e relazionale. 2. Mescola persone diverse e cambiale regolarmentePersone simili creeranno più rapidamente una sintonia e una spinta operativa, ma molti studi dimostrano ormai che la diversità è un' importantissima ricchezza nei Team, che va però ben costruita e ben gestita. In un gruppo diversificato ci saranno più idee, obiezioni, visioni laterali, e il confronto sarà molto più ricco e proficuo.Inoltre le persone che fanno parte di un team andrebbero cambiate con regolarità, non solo per evitare un "effetto abitudine" nel modo di lavorare, ma anche per evitare che un gruppo troppo coeso e stabile si isoli dal resto del sistema. 3. In ogni riunione, fai emergere e annota le idee di tutti, PRIMA di iniziare la discussioneLa forza dei gruppi di lavoro è che ogni persona porta la sua conoscenza e la sua prospettiva.All'inizio del '900 per la prima volta venne usato il termine "saggezza collettiva" , intendendo che un gruppo di persone normalmente dovrebbe arrivare ad un giudizio di qualità superiore a quella dei singoli. Questo si può applicare alla soluzione dei problemi o all'organizzazione dei progetti, in ogni riunione. La cosa importante da ricordare, però, perché la saggezza del gruppo possa effettivamente sprigionarsi, è che ogni membro del team deve essere autonomo e libero di esprimere la sua opinione e di influenzare gli altri.Un gruppo di ricercatori svizzeri e ungheresi ha dimostrato nel 2011 che la saggezza collettiva è messa in pericolo dalle "interazioni troppo precosi": se qualcuno commenta subito la mia idea, o se qualcuno parla troppo, questo frena la possibilità di far emergere tutti i contributi, perchè mette a rischio la psychological safety .
Qualunque sia l'argomento del lavoro in team, specialmente se siamo i leader di quella squadra, dobbiamo diventare altamente consapevoli di queste dinamiche, e assicurarci che ogni singolo partecipante possa condividere i suoi pensieri iniziali prima che cominci la discussione vera e propria. E scriverli per esempio è un buon modo per dare equo spazio a tutti.Il lavoro interattivo di confronto e discussione inizia soltanto quando tutte le idee o ipotesi sono state messe sul tavolo o sulla lavagna. 4. Rispetta il Tempo investito dalle personeIl tempo passato in riunione non è gratis. Sele persone stanno sedute a parlare, pianificare e ideare in gruppo, ovviamente non si stanno occupando di altre cose, che forse sono altrettanto importanti per produrre la performance e il successo atteso per l'organizzazione.E' vitale schedulare in maniera intelligente e puntuale le attività in gruppo.Fin troppe survey di clima, in molti settori diversi, riportano una percezione bassa o medio-bassa della qualità dei meeting, e la loro durata, gestione e frequenza sono issues molto significative. È fondamentale definire in anticipo un' agenda precisa, che tenga conto del tempo a disposizione e dell'obiettivo per ogni punto in agenda ( cosa dobbiamo fare su ogni punto? prendere una decisione? generare idee? solo aggiornarci?...).Ogni team member deve sapere cosa si farà nel meeting e quale contributo gli è richiesto.Ogni team member deve arrivare preparato al meeting: i documenti si studiano prima.Dobbiamo definire tempi precisi e ragionevoli per ogni argomento dell'azienda. Approfondisci qui su come fare le riunioni che servono,e farle bene 5. Per quanto sia faticoso, fai un'ipotesi "pre-mortem"Un fatto molto frequente nelle organizzazioni che lavorano su progetti è che il team di progetto a un certo punto diventi così isolato e rivolto verso al suo interno che i membri si dimenticano di considerare una serie di effetti collaterali, di mantenere un confronto attivo con gli stakeholder, di prevedere cosa può andar male. Per evitare queste cose sarebbe utile applicare con regolarità e disciplina quella la "tecnica del pre-mortem", cioè una forma ritualizzata di dissenso. I membri del team, all'inizio da soli, e poi in gruppo, pensano a tutte le possibili cause di fallimento della decisione con cui stiamo uscendo dalla riunione. Il team leader stesso deve farsi promotore di questo momento di "messa in discussione", che dà modo agli "opposer" nel gruppo di dare il meglio di sè, e permette alla decisione di essere messa alla prova per diventare più solida e convincente.Fare questo lavoro favorisce un'atmosfera nella quale vengono valorizzati soprattutto i contributi di chi ha dubbi o riserve, e lo scopo fondamentale di questo tipo di attività è individuare le strade per prevenire ostacoli e deragliamenti, o superarli nel momento in cui si verificassero.
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