Quante volte vediamo qualcuno che fa meno di quello che potrebbe, rinuncia, non ha fiducia, non ha voglia, non ha chiarezza. Un pò di quella fiducia, voglia e chiarezza gliela possiamo dare noi. Chiedendo e ascoltando cosa lo spinge o cosa lo può ispirare: "what makes their heart sing", come dicono gli anglosassoni. Dando valore alle qualità che ha, e ai miglioramenti, anche piccoli,che fa. Aiutandolo a vedere il proprio "Why", il proprio senso nel mondo. E' un po' come fare il coach per i nostri collaboratori, colleghi, amici o familiari: qualcuno che fa da specchio, dà feedback anche scomodi, dà forza e spinta. Un ruolo faticoso e bellissimo, credo.