ILLUSTRIAMO I FALSI MITI PIU' FAMOSI Mito N° 1: le donne non aspirano a posizioni di leadership. Falso! Secondo le evidenze della ricerca, le aspirazioni professionali delle donne non sono diverse da quelle degli uomini, e la loro ambizione cresce nel momento in cui cresce la loro esperienza professionale.
Uomini e donne hanno lo stesso livello di ambizione, e definiscono il successo nello stesso modo.Ecco un riassunto dei fattori rilevanti per la definizione di successo, per uomini e donne:
Prestigio: Donne 22% Uomini 18%
Reward Economico: Donne 41% Uomini 44%
Fare qualcosa di interessante: Donne 70% Uomini 67%
Contribuire a qualcosa di rilevante: Donne 55% Uomini 55%
Innovare: Donne 20% Uomini 22%
Un sovrapposizione quasi perfetta.
La differenza sta nel fatto che le donne hanno una definizione di riuscita nella vita - non solo nel lavoro - più articolata, più ampia rispetto agli uomini.
E questo rende il loro processo decisionale rispetto alla carriera più complesso, senza che ciò significhi che sono meno interessate e meno committed. Vediamo due fattori molto interessanti, come esempi chiave.A livello ExCo le donne hanno maggiore probabilità di andarsene per una “disconnessione” con la cultura aziendale rispetto agli uomini:
Donne 25% Uomini 12%A livello N-2 le donne hanno maggiore probabilità di andarsene perchè danno maggiore priorità al benessere rispetto agli uomini:
Donne 43% Uomini 30%
Ma la cosa interessante che la pandemia ha portato con sè è che sempre più uomini danno valore ad un migliore equilibrio di vita : il 60% degli uomini ha preso e prende iniziative concrete per priorizzare gli interessi personali e la famiglia, e quelli che lo fanno sono ambiziosi proprio come quelli che non lo fanno.
Dopo la pandemia l'ambizione delle donne invece che diminuire è aumentata. Le donne per l'80% ambiscono ad essere promosse al livello superiore, mentre nel 2019 il dato era del 70%. E le cifre sono paragonabili a quelle degli uomini.In particolare, le donne giovani sono ancora più ambiziose: il 90% ambisce a posizioni più elevate e il 75% lavora per conquistare una posizione di leadership.
E non c'è alcuna differenza sul livello di ambizione tra chi lavora da casa e chi va in ufficio regolarmente: l'interesse ad una posizione più elevata è identica tra i 2 gruppi, e ciò vale per gli uomini e per le donne.
Mito N° 2: le donne non hanno le leadership skills necessarie per stare al vertice. 2 VOLTE Falso!La ricerca di KPMG mostra che lo stile di leadership degli uomini e delle donne è molto simile, e che le differenze marginali sono sottili e complementari. Però le differenze marginali sembrano ricevere un premio sproporzionato da parte delle organizzazioni. Questo suggerisce che un approccio stereotipato al genere esiste, e influenza nel profondo il modo in cui il comportamento di uomini e donne viene percepito, impattando sulle decisioni relative alle promozioni.