PIU' "EXECUTIVE PRESENCE" = PIU' SICUREZZA E ASSERTIVITA'
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L' Executive Presence è un tema sempre più attuale, ma è un tema vasto e difficile da definire, infatti sono in pochi a saper descrivere in modo concreto e fattuale di cosa si tratta. Ci sono molte variabili che influenzano quella che potremmo in sintesi definire "la capacità di farsi ascoltare e seguire", che poi in fondo è la definizione di "leadership". A molti manager viene consigliato di lavorarci su, e credo sia onesto oltre che utile fare chiarezza su quali sono queste variabili: ciascuno di noi potrebbe dover lavorare solo su una o due di esse per fare un vero scatto in avanti.
Vi offro il modello molto completo proposto da Bates: comprende 3 Dimensioni, e ciascuna include 5 variabili osservabili.
The Bates Communication Company propone un bell'assessment chiamato Bates ExPI dedicato a tutte queste variabili, che se volete trovate on line. Ma io credo che già riflettere su questi aspetti e chiedere qualche feedback mirato a chi ci conosce bene possa essere un ottimo punto di partenza.Ecco a voi il modello
DIMENSIONE #1 - IL CARATTERESi tratta delle qualità più profonde e radicate, che descrivono la struttura dell'essere umano prima ancora che del leader, il nostro unico modo di essere.Questa dimensione si compone di 5 variabili osservabili:
Autenticitàl'essere genuini, spontanei, con poche sovrastrutture, sinceri, trasparenti nelle relazioni con gli altri
Integritàl'agire nel rispetto della legge e delle regole interne, il fare quel che si dice e dire quel che si fa, l'avere alti standard di moralià
Curail dimostrare cura per gli altri, il preoccuparsi per loro come persone, l'avere a cuore la salute mentale e fisica propria e altrui, il preoccuparsi del medio lungo e non solo del breve
Auto-regolazioneil saper riconoscere e gestire le proprie emozioni, il saperle esprimere con intensità e modalità utili, il saper opportunamente rispondere alle emozioni altrui, in due parole l'intelligenza emotiva
Umiltàla consapevolezza onesta e obiettiva delle qualità e risorse proprie e altrui, il riconoscere apprezzare celebrare i successi degli altri, il chiedere aiuto
DIMENSIONE #2 - LA SOSTANZASi intendono le qualità di leadership coltivate ed espresse in mezzo agli altri, che consentono di farsi ascoltare e seguire. E' la dimensione cuore della leadership presence.Si compone di 5 variabili osservabili:
Saggezza pratica
l'avere logica, intuizioni, buon senso, chiarezza di di giudizio, capacità di decisioni utili che tengono conto dei fattori rilevanti
Fiducia in se stessiil sapere prendere rischi calcolati insieme alla responsabilità delle conseguenze, il saper decidere velocemente e bene quando occorre
Equilibriol'esser saldi e calmi in fasi di crisi, il sapere calmare e far concentrare gli altri, il riportare il focus sui fatti e sugli aspetti davvero importanti
Risonanzail connettersi con gli altri, l'attenzione, la sintonizzazione, il rispondere opportunamente alle emozioni forti altrui, il saper individuare cosa motiva le persone, il trovare terreno di allineamento
Visioneil vedere un quadro futuro positivo e ispirante, il condividerlo con coinvolgimento e ispirazione, il far sentire gli parte importante di un progetto o di un team
DIMENSIONE #3 - LO STILE
E' la dimensione che più ha a che fare con come si appare e come ci si relaziona con gli altri, col nostro di collaborare e far succedere le cose insieme.Si compone di 5 variabili osservabili:
Aspettoil vestire e agire come un executive, l'adattare gli abiti e l'eloquio a situazioni e persone diverse, il tatto, la discrezione
Intenzionalitàil chiarire e richiarire la direzione e il senso delle azioni, il saper accogliere e gestire il dissenso, la flessibilità
Inclusioneil coinvolgere attivamente gli altri, il cercare tutte le opinioni anche dissonanti, il dare ownership delle azioni e delle iniziative agli altri
Interattivitàil promuovere lo scambio, il confronto, il dialogo in modo costante e tempestivo, il fare domande, il coordinare
Assertivitàil saper dire la propria con convinzione, il parlare quando tutto stanno zitti, il sollevare questioni spinose, l'interpellare anche le posizioni più rischiose
Ecco qui. Tante variabili, tutte importanti, forse alcune di più , alcune di meno, a seconda delle situazioni.La cosa davvero importante è che sono tutte osservabili tramite i comportamenti quotidiani.
Dunque possiamo individuare quella su cui possiamo migliorare per fare la differenza, grazie ad una consapevolezza alimentata anche da una onesta e coraggiosa richiesta di feedback. A quel punto è molto più facile lavorarci con un Coach e chiedere a colleghi o capi di farci da specchio per aiutarci a crescere.Buon lavoro a tutti!
www.giuliasirtori.com The Colours of Coaching#coaching #leadershippresence #leadership #presence #confidence #intentionality #assertività #autenticità #integrità #cura #umiltà #intelligenzaemotiva #inclusione #teamleadership
Vi offro il modello molto completo proposto da Bates: comprende 3 Dimensioni, e ciascuna include 5 variabili osservabili.
The Bates Communication Company propone un bell'assessment chiamato Bates ExPI dedicato a tutte queste variabili, che se volete trovate on line. Ma io credo che già riflettere su questi aspetti e chiedere qualche feedback mirato a chi ci conosce bene possa essere un ottimo punto di partenza.Ecco a voi il modello
DIMENSIONE #1 - IL CARATTERESi tratta delle qualità più profonde e radicate, che descrivono la struttura dell'essere umano prima ancora che del leader, il nostro unico modo di essere.Questa dimensione si compone di 5 variabili osservabili:
Autenticitàl'essere genuini, spontanei, con poche sovrastrutture, sinceri, trasparenti nelle relazioni con gli altri
Integritàl'agire nel rispetto della legge e delle regole interne, il fare quel che si dice e dire quel che si fa, l'avere alti standard di moralià
Curail dimostrare cura per gli altri, il preoccuparsi per loro come persone, l'avere a cuore la salute mentale e fisica propria e altrui, il preoccuparsi del medio lungo e non solo del breve
Auto-regolazioneil saper riconoscere e gestire le proprie emozioni, il saperle esprimere con intensità e modalità utili, il saper opportunamente rispondere alle emozioni altrui, in due parole l'intelligenza emotiva
Umiltàla consapevolezza onesta e obiettiva delle qualità e risorse proprie e altrui, il riconoscere apprezzare celebrare i successi degli altri, il chiedere aiuto
DIMENSIONE #2 - LA SOSTANZASi intendono le qualità di leadership coltivate ed espresse in mezzo agli altri, che consentono di farsi ascoltare e seguire. E' la dimensione cuore della leadership presence.Si compone di 5 variabili osservabili:
Saggezza pratica
l'avere logica, intuizioni, buon senso, chiarezza di di giudizio, capacità di decisioni utili che tengono conto dei fattori rilevanti
Fiducia in se stessiil sapere prendere rischi calcolati insieme alla responsabilità delle conseguenze, il saper decidere velocemente e bene quando occorre
Equilibriol'esser saldi e calmi in fasi di crisi, il sapere calmare e far concentrare gli altri, il riportare il focus sui fatti e sugli aspetti davvero importanti
Risonanzail connettersi con gli altri, l'attenzione, la sintonizzazione, il rispondere opportunamente alle emozioni forti altrui, il saper individuare cosa motiva le persone, il trovare terreno di allineamento
Visioneil vedere un quadro futuro positivo e ispirante, il condividerlo con coinvolgimento e ispirazione, il far sentire gli parte importante di un progetto o di un team
DIMENSIONE #3 - LO STILE
E' la dimensione che più ha a che fare con come si appare e come ci si relaziona con gli altri, col nostro di collaborare e far succedere le cose insieme.Si compone di 5 variabili osservabili:
Aspettoil vestire e agire come un executive, l'adattare gli abiti e l'eloquio a situazioni e persone diverse, il tatto, la discrezione
Intenzionalitàil chiarire e richiarire la direzione e il senso delle azioni, il saper accogliere e gestire il dissenso, la flessibilità
Inclusioneil coinvolgere attivamente gli altri, il cercare tutte le opinioni anche dissonanti, il dare ownership delle azioni e delle iniziative agli altri
Interattivitàil promuovere lo scambio, il confronto, il dialogo in modo costante e tempestivo, il fare domande, il coordinare
Assertivitàil saper dire la propria con convinzione, il parlare quando tutto stanno zitti, il sollevare questioni spinose, l'interpellare anche le posizioni più rischiose
Ecco qui. Tante variabili, tutte importanti, forse alcune di più , alcune di meno, a seconda delle situazioni.La cosa davvero importante è che sono tutte osservabili tramite i comportamenti quotidiani.
Dunque possiamo individuare quella su cui possiamo migliorare per fare la differenza, grazie ad una consapevolezza alimentata anche da una onesta e coraggiosa richiesta di feedback. A quel punto è molto più facile lavorarci con un Coach e chiedere a colleghi o capi di farci da specchio per aiutarci a crescere.Buon lavoro a tutti!
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