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Due organizzazioni francesi, IMS - Entreprendre pour la Cité e MEDEF, insieme all'Unione Europea, hanno dato vita ad uno studio sugli stereotipi di genere, su come impattino la realtà lavorativa delle donne e degli uomini, e sui metodi per disinnescarli. Pur dopo molti anni di lavoro in tal senso, in Europa e in Francia, la strada verso una vera inclusione e parificazione appare ancora molto lunga, e i risultati ancora piccoli. Instaurare una cultura di uguaglianza implica un cambio totale di mentalità, che richiederà ancora molti anni, specialmente di fronte a certe derive tradizionaliste e reazionarie che stanno riaffacciandosi nelle nostre società.
Siamo tutti immersi negli stereotipi, al punto che nemmeno ce ne rendiamo conto, donne e uomini. Sono percepibili a scuola, nei gruppi sociali, nelle imprese, nei media, nel modo di parlare. La lotta deve iniziare molto presto, fin da piccoli, e continuare giorno dopo giorno, per scardinare una sorta di determinismo che impatta su tutta la vita delle persone.
Gli studi coprono la vasta gamma di stereotipi presenti in azienda, su uomini e donne: dalle diverse competenze, al diverso rapporto col potere etc. Illustrano anche i fattori e le modalità che in azienda possono limitare o disinnescare gli stereotipi, stimolando una riflessione pratica e attiva su come ciascuno di noi, nella propria realtà, può e deve agire per favorire l'#uguaglianza professionale, la #correttezza, il #rispetto e la #parità. Leggi in Report completo in inglese o in francese
Il tema dei gender bias e delle difficoltà delle donne sul lavoro è il cuore anche del lavoro di Joan C Williams. Joan è una giurista, che ha fondato e dirige il Center for WorkLife Law, oltre ad essere un illustre professore di diritto presso l'Università della California - Hastings Law School. In virtù della sua attività, occupa uno spazio di prestigio nell' organizzazione LEAN IN , creata da Sheryl Sandberg - da poco ex COO di Facebook - che vuole supportare e promuovere l'uguaglianza di genere e le opportunità per le donne in azienda.JC Williams ha un suo spazio sul sito di LEAN IN e ci illustra i 4 principali gender bias che le donne incontrano, e a cui finiscono spesso per credere, con l'effetto di auto censurarsi e rinunciare. Non solo Joan ce li illustra, ma ci offre anche soluzioni pratiche per aggirarli, affrontarli e sconfiggerli, anche se servono tanta consapevolezza, concentrazione e forza per riuscirci!
Ve li riassumo qui di seguito: ad ognuno di loro è dedicato un piccolo video, molto ispirante e utile, che trovate cliccando sul nome del bias1. Prove it againil fatto che le donne devono fare di più, urlare di più, dimostrare di più, e continuare a dimostrare per confermare la loro validità in un ruolo, rispetto agli uomini2. Tightropequel paradosso per cui se sei gentile e hai buone relazioni non sei rispettata; ma se ti fai rispettare, allora diventi aggressiva, sgradevole e non amata. Insomma non vai mai bene!3. Maternal wallse vuoi avere figli allora non ti importa della carriera; se hai figli non sarai più flessibile e avrai un sacco di vincoli e richieste speciali 4. Tug of waril meccanismo più schifoso, la dico da donna, che l'ha in parte applicato in passato. Succede quando tu, donna che ce la fa, invece che aiutare le altre a salire con te, le disistimi, entri in competizione, addirittura le danneggi agli occhi degli altri. Terribile davvero, e accade.
Vi invito a guardare questi video: sono certa saranno di enorme ispirazione. Che siate donne o uomini.
E dopo vi invito ad agire.
www.giuliasirtori.com - The Colours of Coaching#coaching #genderbias #womenatwork @jcwilliams #stereotypes #stereotipi #diversity #inclusion #teamdiversi #diversitystudy #teamwork #teammanagement #d&i #leadershipfemminile #diversità #inclusione
Siamo tutti immersi negli stereotipi, al punto che nemmeno ce ne rendiamo conto, donne e uomini. Sono percepibili a scuola, nei gruppi sociali, nelle imprese, nei media, nel modo di parlare. La lotta deve iniziare molto presto, fin da piccoli, e continuare giorno dopo giorno, per scardinare una sorta di determinismo che impatta su tutta la vita delle persone.
Gli studi coprono la vasta gamma di stereotipi presenti in azienda, su uomini e donne: dalle diverse competenze, al diverso rapporto col potere etc. Illustrano anche i fattori e le modalità che in azienda possono limitare o disinnescare gli stereotipi, stimolando una riflessione pratica e attiva su come ciascuno di noi, nella propria realtà, può e deve agire per favorire l'#uguaglianza professionale, la #correttezza, il #rispetto e la #parità. Leggi in Report completo in inglese o in francese
Il tema dei gender bias e delle difficoltà delle donne sul lavoro è il cuore anche del lavoro di Joan C Williams. Joan è una giurista, che ha fondato e dirige il Center for WorkLife Law, oltre ad essere un illustre professore di diritto presso l'Università della California - Hastings Law School. In virtù della sua attività, occupa uno spazio di prestigio nell' organizzazione LEAN IN , creata da Sheryl Sandberg - da poco ex COO di Facebook - che vuole supportare e promuovere l'uguaglianza di genere e le opportunità per le donne in azienda.JC Williams ha un suo spazio sul sito di LEAN IN e ci illustra i 4 principali gender bias che le donne incontrano, e a cui finiscono spesso per credere, con l'effetto di auto censurarsi e rinunciare. Non solo Joan ce li illustra, ma ci offre anche soluzioni pratiche per aggirarli, affrontarli e sconfiggerli, anche se servono tanta consapevolezza, concentrazione e forza per riuscirci!
Ve li riassumo qui di seguito: ad ognuno di loro è dedicato un piccolo video, molto ispirante e utile, che trovate cliccando sul nome del bias1. Prove it againil fatto che le donne devono fare di più, urlare di più, dimostrare di più, e continuare a dimostrare per confermare la loro validità in un ruolo, rispetto agli uomini2. Tightropequel paradosso per cui se sei gentile e hai buone relazioni non sei rispettata; ma se ti fai rispettare, allora diventi aggressiva, sgradevole e non amata. Insomma non vai mai bene!3. Maternal wallse vuoi avere figli allora non ti importa della carriera; se hai figli non sarai più flessibile e avrai un sacco di vincoli e richieste speciali 4. Tug of waril meccanismo più schifoso, la dico da donna, che l'ha in parte applicato in passato. Succede quando tu, donna che ce la fa, invece che aiutare le altre a salire con te, le disistimi, entri in competizione, addirittura le danneggi agli occhi degli altri. Terribile davvero, e accade.
Vi invito a guardare questi video: sono certa saranno di enorme ispirazione. Che siate donne o uomini.
E dopo vi invito ad agire.
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