La vita ci lancia tante sfide, e spesso sono le molte piccole sfide quotidiane ad impattare di più su di noi, a renderci nervosi: un collega in ritardo, gli operai che trapanano mentre lavori, l' ennesimo contrattempo ... Sembrano piccole cose, ma la quantità scatena la rabbia. Ed è qui che entra in campo la pratica della centratura, che ci viene descritta da una grande esperta di Somatic Coaching, Amanda BlakeIl somatic coaching si occupa dei sensi, delle sensazioni fisiche e corporee, che impattano in modo determinante emozioni e pensieri. Ecco un piccolo esperimento per rendertene contoOra, mentre stai leggendo, accasciati sulla sedia. Lascia cadere le braccia, lascia che il tuo petto si afflosci, fai cadere la testa in avanti un pochino, pensa all'ultima volta in cui ti sei sentito veramente triste per qualcosa, e lascia che quel ricordo prenda possesso di te. E ora prova a dire, con tutto l'entusiasmo di cui sei capace: "Che bellissima giornata! Sto davvero da Dio!".Impossibile, vero? Ora cambia la tua postura: scuoti le braccia e le mani, alzati, fai un giretto, sciogliti.Adesso guarda davanti a te, siediti dritto, fai un respiro profondo, rilassa le spalle e la mascella, appoggia bene la schiena alla sedia, rilassa i muscoli intorno agli occhi, solleva il mento e guarda lontano. E ora pronuncia questa frase: “Che tristezza! ". Anche in questo caso probabilmente avrai notato un’ incoerenza tra le parole e il modo in cui tu ti stai sentendo. Il tuo corpo, il tuo stato d'animo, le tue parole e le tue azioni sono strettamente intrecciate, e normalmente coerenti tra loro. Se hai cominciato male la tua giornata e inciampi su un giocattolo di tuo figlio, potresti urlare di rabbia. Se invece hai iniziato bene la tua giornata, di fronte allo stesso input la tua risposta sarà più conciliante. La Centratura serve proprio ad imparare a tenere il governo di sè. Con abbastanza pratica la centratura diventa una seconda natura, diventa la tua risposta di default di fronte alla pressione.Allo scopo di saperla attivare quando la temperatura sale, devi fare moltissima pratica quando NON sei sotto pressione.E' come l'allenamento di un musicista o di un atleta: vuoi che nella tua memoria ci sia la coscienza di quell'esercizio, in modo tale che, quando serve, il tuo cervello la recuperi subito. La Centratura è una pratica quotidiana che prevede delle linee guida per renderla più efficace : 1 Esercitati tutti i giorni,3 - 4 volte al giorno. Più lo fai, meglio è. Non c'è bisogno di aggiungere tempo alla tua agenda: è semplicemente questione di spostare il focus della tua attenzione durante le tue attività quotidiane. Puoi farlo dove vuoi e quando vuoi. Ma fallo! 2 Prendi nota Annota cosa succede dopo, nelle giornate in cui hai praticato la centratura. Ti permetterà di renderti conto degli effetti, di tenere traccia dei tuoi progressi. 3 Associa la pratica a un momento ripetitivo. Quando bevi una tazza di caffè, o fai una passeggiata intorno all' ufficio, o guidi verso casa, o sei fermo al semaforo…. La raccomandazione di Amanda Blake e' di preferire una situazione in cui sei in piedi e ti muovi, perché questo rende l'esercizio più efficace. 4 Tieni gli occhi apertiDato che siamo bombardati da molti stimoli esterni, so che chiudere gli occhi rende più facile l'entrare in contatto con le nostre sensazioni corporee. Però se ci alleniamo ad occhi aperti, siamo poi capaci di governare noi stessi in qualunque situazione
La Centratura richiede di sviluppare il "vocabolario delle sensazioni ed emozioni" Il corpo parla attraverso le sensazioni, e le sensazioni hanno il loro vocabolario.Un buon modo per iniziare a ri- imparare questo linguaggio è attraverso le tre caratteristiche delle sensazioni: la temperatura - la pressione - il movimento .Comincia a prestare attenzione alla temperatura della tua sensazione: è calda, sudata, fresca, fredda, dà i brividi, è congelata…?Dopo presta attenzione alla pressione: c'è contrazione, pesantezza, morbidezza, leggerezza, vuoto, assenza di pressione…?Poi nota se la sensazione fisica ha un movimento: ruota, sussulta, tintinna, va veloce, batte, trema, fluisce, sta ferma…?Poi dai un nome al tuo stato d'animo: qual è l'emozione di questo momento? Le emozioni presentano un mondo di sfumature diverse: esplora tutte le parole e le metafore più calzanti per descrivere il tuo stato emotivo.Infine, prova a dire di cosa hai bisogno in questo momento: cosa ti serve ?
Perché fare tutto questo? Qual è l'utilità del "sentire di più"?Una delle cose affascinanti delle sensazioni è che accadono solo nel presente, quindi allenarsi a notare le sensazioni del corpo è innanzitutto un ottimo modo per riportarsi nel presente. Quando si è nel presente, non si sta rivangando il passato, o ruminando verso il futuro, dunque si può rispondere meglio a quello che sta accadendo qui adesso.Puoi essere in piena connessione con le persone e la situazione. Puoi prendere decisioni migliori."Sentire di più" ci allena a tenere a freno le reazioni istintive e apre la porta a più scelte: permettere di rispondere invece che reagire.
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