INTELLIGENZA EMOTIVA IN UFFICIO

www.pexels.com
Secondo Marcia Reynolds molti leader evitano l'unica strada utile per migliorare il coinvolgimento dei loro collaboratori,  e lo fanno perchè è difficile: costruire relazioni "umane", connessioni.Evitano le conversazioni "difficili" perché gli esseri umani sono imprevedibili, confusi ed emotivi: tutto quello che vediamo, ascoltiamo, sentiamo, tocchiamo, annusiamo viene processato attraverso i centri emotivi del cervello prima che la parte logica entri in gioco. Non c'è nessuna garanzia di come andranno certe conversazioni, quindi molti leader le evitano.
E non c'è niente di strano in questo: se non sei stato cresciuto allenando la tua capacita di parlare di emozioni, probabilmente non sai come rispondere quando queste si manifestano.

Le emozioni non sono buone o cattive: sono reazioni a degli stimoli. Rendersi conto delle emozioni durante una conversazione può portare a scoprire informazioni importanti, necessarie per superare degli ostacoli, prendere giuste decisioni, fare un passo avanti.Quello che i  leader evitano -  l'espressione delle emozioni - è  in realtà la loro migliore opportunità di entrare in connessione con gli altri. 
Molti leader invece evitano – aggiustano - tollerano, perchè non sono allenati a gestire.


Evitare -  Aggiustare -  Tollerare.Molti leader razionalizzano così la ragione per cui evitano le conversazioni 1-1:" se io incoraggio le persone a parlare dei loro sentimenti, va a finire che dico cose che normalmente non direi" oppure "non ho tempo per i loro drammi".Essere a disagio con le emozioni non ti rende un leader meno efficace e forte: è solo l'indicazione del fatto che non ti sei allenato abbastanza per sviluppare questa capacità. Quando impari come usare la consapevolezza delle emozioni, senti più profondamente, ed empatizzi di più con gli altri, dunque sei più capace di entrare in connessione, e di fare la differenza.
Comprendere come le emozioni influenzano le decisioni e i comportamenti ti rende più saggio. Creare uno spazio sicuro per parlare delle emozioni ti rende più forte. I leader che sviluppano le competenze dell' intelligenza emozionale possono avere conversazioni significative che aumentano il coinvolgimento, l'innovazione e i risultati.So che questo è più facile a dirsi che a farsi, ma non ci sono alternative: le persone sono emotive. Punto.  Se giudichi le loro reazioni o se le eviti, le stai giudicando ed evitando come esseri umani. E questo non è mai positivo.Essere un leader significa essere capace di risolvere e inventare insieme agli altri, e insieme a tutto quello che stanno provando.

Ecco sei suggerimenti di Marcia Reynolds per quando le emozioni emergono durante una conversazione "difficile" dal punto di vista emotivo.
1. Respira , rilascia ogni tensione, siì calmo.Dai un momento alle persone per riprendersi così che non si sentano a disagio per la loro reazione.
2. Lascia che la reazione accadaDopo potrebbero scusarsi o giustificarsi. Dì loro che capisci perché stanno reagendo in quel modo, così che non si sentano anormali o inadeguati.
3. Non cercare di "aggiustare" l'altro e non dare suggerimenti se l'altro non li chiede.E anche in quel caso, se la persona è intelligente e piena di risorse, è meglio fare domande per aiutarla a capire di più la propria situazione, invece che darle la tua soluzione. 
4. Se vanno sulla difensiva non alimentare il fuoconon arrabbiarti o non allontanarti. Anche se diventano furiosi con te o con altri, dai loro un momento per dare sfogo a quel vapore.
5. Se sono spaventati, chiedi di cosa esattamente hanno paura.Ascolta la loro risposta, non dire loro quello che dovrebbero provare, non dire loro che non devono avere paura, incoraggiale a parlare facendo qualche domanda e dimostrando il tuo interesse e la tua attenzione.  Che cosa temono di perdere in quella situazione? Cosa potrebbe succedere di male ? Che cosa puoi fare tu per aiutarli a cambiare?  Ascolta con curiosità,  attenzione e compassione. La conversazione li aiutera' a mettere a fuoco le loro ipotesi rispetto  alla realtà,  e a vedere una possibile strada.
6. Prima di chiudere la conversazione, chiedi alla persona  di verbalizzare che cosa ha scoperto o capitoarticolare quello che si è capito aiuta le persone a diventare più forti; identificare quello che stiamo imparando ci dà un maggiore senso di controllo. Se però le emozioni sono ancora troppo forti, puoi chiedere alla persona di incontrarvi una seconda volta, quando si sarà calmata e potrà guardare la cosa in modo più tranquillo.




www.giuliasirtori.com The Colours of Coaching#coaching #intelligenzaemotiva #leadership #gestireleemozioni #conversazionidifficili