I SEGRETI DEI GRANDI TED TALK

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by Chris Anderson – Ted Talk Curator
Qualcuno crede che ci sia una formula per i TED Talks di maggior successo: Condividi una storia della tua infanzia - Rivela un segreto personale - Lancia un appello. Ma non è così che Chris Anderson e i suoi collaboratori vedono un TED Talk. Di fatto, con un abuso di questi strumenti, si finisce per creare dei luoghi comuni o si risulta manipolativi.
Chris Anderson, che negli ultimi 12 anni è stato in prima fila ad ascoltare centinaia di oratori, ha voluto condividere qual è la singola cosa che hanno in comune tutti i più grandi speech.Anche se gli oratori e i temi sono tutti diversi, tutti sono portatori di un ingrediente meraviglioso che possiamo chiamare IDEA.
Nei 18 minuti (a volte meno) di un TED Talk, i cervelli di centinaia di persone "live" (e milioni on line), cominciano a sincronizzarsi, tra di loro e con chi è sul palco, e tutti cominciano letteralmente a mostrare gli stessi schemi mentali e a provare le stesse emozioni. Se potessimo guardare nel cervello di chi sta parlando, vedremmo miliardi di neuroni interconnessi in un groviglio impossibile. Ma qualche milione è collegato in modo da rappresentare una singola idea. Incredibilmente, questo stesso schema viene ricreato in tempo reale anche nelle menti di chi ascolta.In pochi minuti, uno schema che coinvolge milioni di neuroni viene teletrasportato in 1200 menti, solo perché quelle persone ascoltano una voce e guardano un viso.
Cos'è in realtà un'idea? In sè è uno schema di informazioni che aiuta a capire e ad attraversare il mondo. Le idee hanno mille forme e dimensioni, dal complesso e analitico al semplice e estetico. Ecco alcuni esempi dal palco di TED:Sir Ken Robinson -- la creatività è la chiave del futuro dei nostri figli e la scuola la sta uccidendo Elora Hardy -- gli edifici in bambù sono meravigliosi perchè eleganti e resistenti ai terremoti.Chimamanda Adichie -- le persone sono più di una sola identità, dunque gli stereotipi non è che non sono veri: sono incompleti.
Il sistema operativo del vìnostro cervello è composto da milioni di idee singole, che collettivamente formano una struttura straordinariamente complessa, che è la nostra personale visione del mondo.Ovviamente le idee di cui è basata la nostra visione del mondo sono importanti, perchè ci servono per gestire ciò che accade intorno a noi. La visione del mondo di altre persone, però, potrebbe essere completamente differente dalla nostra. Le idee contano perchè, se comunicate correttamente, sono capaci di cambiare, per sempre, il modo in cui qualcuno vede il mondo, e guidare le sue azioni future. Le idee sono la forza più potente che determina la cultura umana.
Bene, se accettiamo che il compito primario di un oratore sia quello di costruire un'idea nella mente del pubblico, sono quattro le linee guida da seguire:
1. Limitate il vostro intervento a una sola grande idea. Le idee sono complesse; dovete tagliare il vostro speech in modo da concentrarvi sulla singola idea a cui tenete di più, e darvi la possibilità di spiegarla correttamente. Dovete dare un contesto, condividere esempi, renderla viva. Prendete un' idea, e fatene il filo conduttore del vostro intero intervento, in modo che ogni cosa che dite vi si riconduca.
2. Date al pubblico una ragione per ascoltarvi. Prima di cominciare a costruire nella mente del pubblico, dovete chiedere il permesso di entrare. E lo strumento principale per arrivarci è la curiosità. Stuzzicate la curiosità del pubblico. Usate domande intriganti e provocatorie, per identificare perché una cosa non ha senso e richiede spiegazioni. Se fate emergere uno scollegamento nella visione di qualcuno, egli sentirà la necessità di riempire quel buco. E una volta suscitato quel desiderio, sarà più facile costruire la vostra idea.
3. Costruite la vostra idea, pezzo per pezzo, attraverso concetti che il pubblico già capisce. Usate il potere della lingua per tessere concetti che già esistono nella mente degli astanti -- ma non usate la vostra lingua, usate la loro! Gli oratori spesso dimenticano che molti dei termini e concetti con cui convivono ogni giorno sono completamenti ignoti a chi li ascolta. Qui le metafore giocano un ruolo essenziale: possono spiegare semplicemente uno schema, basandosi su elementi che l'ascoltatore già capisce. Per esempio, quando Jennifer Kahn voleva spiegare l'incredibile nuova biotecnologia chiamata CRISPR, ha detto, "È come se, per la prima volta, aveste un programma per modificare il DNA. CRISPR permette di tagliare e incollare informazioni genetiche molto facilmente." Una spiegazione semplice come questa crea chiarezza, perchè si aggancia nella nostra mente a qualcosa che già è presente. È importante, quindi, testare i vostri interventi su amici fidati, e scoprire quali parti li confondono.
4. Fate in modo che le vostre idee meritino di essere condivise, perchè sono un regaloChiedetevi: "Chi trae vantaggio da questa idea?"
E dovete essere onesti nel rispondere. Se l'idea serve solo a voi, o alla vostra organizzazione, purtroppo, probabilmente non merita di essere condivisa.
Ma se credete che l'idea abbia il potenziale di illuminare la giornata di qualcuno o cambiare in meglio la prospettiva delle persone, o ispirare gli altri a fare le cose diversamente, allora avete l'ingrediente principale per un intervento veramente fantastico, che può essere un grande regalo per tutti coloro che lo ascolteranno."
Guarda il TED Talk di Chris Anderson

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