COME NON BRUCIARE IL NOSTRO TEMPO

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Si dice che il tempo è denaro: ma se il denaro perso si può in qualche modo recuperare, il tempo no.Seneca disse "Non è vero che abbiamo poco tempo da vivere, ma ne sprechiamo tanto
La vita in effetti, oggi più di 2000 anni fa,  è lunga abbastanza da permetterci di realizzare quello che vogliamo, se investiamo  il nostro tempo bene.Paolo Gallo, ex HRD del World Economic Forum, ci ricorda una formula molto interessante: Performance=(Potential-Interferences) x DevotionLe interferenze giocano un ruolo cruciale nell' equazione,  e sono tutte quelle cose che ci distraggono dal nostro scopo,  o da ciò che è importante per noi.Sono ciò che ci fa buttare la risorsa forse più preziosa che abbiamo, e che ci allontana da ciò che dovremmo avere di più caro.
Dobbiamo essere molto vigili contro le interferenze: individuarle e fare il massimo per minimizzarle.

C'è un esercizio interessante da fare,  tanto per iniziare: scrivi le 5 cose più importanti della tua vita, e poi valuta quanto tempo e quanto sforzo stai effettivamente investendo nel realizzare ciascuna di esse, che si tratti di un sogno di lungo termine molto complesso, o di obiettivi più specifici. Questo esercizio può essere fatto a moltissimi livelli, per il lavoro e per la vita privata.  E' molto utile anche per valutare come utilizzi il tempo sulle diverse attività all'interno di singoli progetti o processi.
Le cose importanti della vita sono i  nostri Valori: le cose che danno forma alle nostre scelte, che guidano o dovrebbero guidare le nostre decisioni, quindi anche l'uso del tempo.Puoi stilare la "classifica" dei tuoi Valori 
1.Prendi 6 foglietti e scrivici sopra i tuoi 6 Valori più importanti.Valori possono essere il rispetto, la sicurezza, l’amore, l’apprezzamento, il successo, i soldi…..Li puoi definire come vuoi, non c’è una regola: sono le cose che per te sono importanti e fondanti. Se vuoi quache suggerimento per sceglierli puoi accedere al VALUES SELF ASSESSMENT di Richard Barrett. 2. Ora prendi i tuoi 6 foglietti e mettili in ordine di priorità:al numero 1 metterai il Valore per te chiave, quello senza il quale tu non sei tu, quello che rispetti sempre, quello che ti impedisce di vivere i successivi, se non viene rispettato.Ad esempio, se il rispetto è il mio Valore n°1, senza quello non posso vivere l’amicizia (n°2) né i Valori successivi.Scriverli su foglietti ti permette di spostarli e costruire la tua classifica personale più agevolmente.
3. Scrivi, per ogni Valore, le tue condizioni per viverlo.Vale a dire, pensa alle situazioni in cui effettivamente  vivi ciascun valore, in quali condizioni e circostanze : cosa ti permette di viverlo appieno? cosa ti serve perchè accada?
4. Ora, riguardando i tuoi 6 Valori e la loro classifica, rispondi con calma a queste domande.- Quanto riesci effettivamente a vivere ciascun Valore? Ce ne sono uno o più che ti rendi conto di non vivere spesso? Quali?- Quelli che non vivi molto, sono davvero Valori tuoi, o forse ti sono stati passati da altri? (famiglia, colleghi, amici…..). - Vuoi tenere in classifica quei Valori?- Li vuoi spostare di posizione?Quando la  classifica è ok, chiediti, soprattutto se ci sono Valori importanti che ti rendi conto di vivere poco:- Come potresti vivere di più nella tua vita quei Valori?- Quali comportamenti o attività vuoi iniziare a fare?- Quali comportamenti o attività vuoi agire più spesso?- Quali comportamenti o attività vuoi ridurre o smettere di fare? Quali distrazioni o perdite di tempo vuoi rimuovere o ridimensionare?- Quali ostacoli o barriere devi superare per riuscire ad attuare questi cambiamenti?- Di cosa o di chi hai bisogno per superare quegli ostacoli/barriere?- Come puoi procurarti il supporto che ti serve?- Concretamente, cosa decidi di fare? Quando? Come? Con l’aiuto di chi?
5. Ti suggerisco di portare la tua piccola lista di Valori sempre con te, e di rivederla almeno una volta all’anno:- sono sempre questi i miei Valori?- è questo il ranking?- quanto e come li sto vivendo?- cosa posso fare di diverso per viverli di più?
L'importanza di fermarsiMolte persone dedicano uno sforzo straordinario al lavoro, ma in una maniera straordinariamente disordinata.Molte persone cadono nella trappola di pensare che se il loro modo di lavorare non porta risultati, allora devono andare più veloce: fare le stesse cose, ma più veloce, come capitò a me quando mi avvicinai per la prima al coaching cercando aiuto.E' invece molto più utile fermarsi, notare e capire le interferenze, analizzare le distrazioni non necessarie, e agire contro di esse.Chiedere il parere di chi ci conosce bene, o lavorare con un coach, può essere un aiuto prezioso, perchè rischiamo di essere talmente travolti dalle nostre abitudini da non vedere le cose con lucidità. 
Distrazioni pericoloseAlcune distrazioni, come le mail non importanti o le telefonate improvvise, possono portarci via solo pochi minuti, ma in alcuni casi ci possono sottrarre anni interi.Perdiamo tempo nelle relazioni tossiche, professionali o personali, oppure inseguiamo con fatica, rabbia e ostinazione qualcosa che semplicemente non è per noi, qualcosa che spesso rischia di consumarci e farci andare in burn out. Dovremmo essere estremamente vigilanti riguardo alle interferenze e alle distrazioni, rimuovendole dal nostro cammino, in modo da restare capaci di focalizzarci su quello che è davvero importante per noi.



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