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L' ascolto è forse la cosa più importante per creare una relazione di fiducia ed infondere motivazione nelle persone: l' ascolto è la base di una comunicazione efficace, e tutti possiamo e dobbiamo imparare a farlo meglio. Come?Ho raccolto i contributi di due importanti "ascoltatori":
- un negoziatore, che non ha problemi ad ammettere che la cosa più importante da fare per influenzare e motivare gli altri non è parlare, ma ascoltare, e ci apre ai benefici pratici dell'ascolto-un sound engineer esperto di suono e comunicazione, che ci rivela esercizi pratici e quotidiani per allenare una competenza che diventa ogni giorno più importante
William Ury è un famoso antropologo, autore e negoziatore. Fu co-fondatore dell' Harvard Program of Negotiation e lavorò come negoziatore e mediatore nei conflitti dei Balcani, in MedioOriente, nell' ex Unione Sovietica e in Venezuela. In un TED Talk del 2014 Ury spiega come ascoltare sia una cosa essenziale, eppure largamente sottostimata e non praticata nella comunicazione. Le sue storie di conversazioni aperte e oneste con presidenti e business leaders ci forniscono delle lezioni importanti.
Ci sono 3 ragioni fondamentali per cui è utile, anzi, necessario, allenare l'ascolto: 1. ci aiuta a capire l'altro e ci dà informazioni utili 2. ci aiuta a connetterci con l'altro e mostra fiducia e interesse 3. fa venire voglia all'altro di ascoltare noi.E' la concessione meno costosa che possiamo fare in una negoziazione, ed è la più efficace.
William Ury ci invita a unirci ad una "rivoluzione di ascolto" e ci promette che se tutti iniziamo ad ascoltare un pò di più, possiamo trasformare qualunque relazione. GUARDA IL TED TALK DI WILLIAM URY
Julian Treasure è un esperto di suono e comunicazione. Insegna a persone in tutto il mondo come ascoltare meglio e comunicare in modo più efficace.
Ha pubblicato How to be heard e Sound business, e i suoi 5 TED Talk sono tra i più cliccati, con oltre 40 milioni di visualizzazioni.In un TED TALK in particolare, si concentra sul fatto che stiamo perdendo la capacità di ascoltare. In una comunicazione, passiamo il 60% del tempo ascoltando, ma non siamo bravi a farlo, perchè ricordiamo solo il 25% di quanto abbiamo udito.
Perché stiamo perdendo la capacità di ascoltare? Ci sono diversi motivi secondo Treasure.Innanzitutto, abbiamo inventato diversi modi per registrare -- prima la scrittura, poi la registrazione audio ed adesso anche quella video: il vantaggio dato dall'ascoltare con attenzione è progressivamente venuto meno.Inoltre, il mondo è diventato sempre più rumoroso, pieno di una cacofonia visiva ed acustica, e ascoltare è diventato una vera fatica.
Molte persone si rifugiano nelle cuffie, creando tante piccole bolle isolate, per trovare un po' di pace.Stiamo anche diventando impazienti, in un contesto che va sempre più veloce, e non abbiamo tempo di approfondire, vogliamo messaggi telegrafici.
Perdere la nostra capacità di ascoltare è un problema serio.
Perché ascoltare, attentamente, consapevolmente e profondamente, ci consente di capire.
Dunque Julian Treasure ci propone 5 semplici esercizi, 5 strumenti da portare con noi per migliorare la nostra capacità di ascolto consapevole.
Il primo è il silenzio. Appena tre minuti al giorno di silenzio costituiscono un ottimo esercizio utile per ricalibrare il nostro udito.Se non riusciamo ad ottenere un silenzio assoluto, va benissimo anche la quiete.
Il secondo strumento si chiama mixer. Anche se abbiamo a che fare con un ambiente sonoro ripetitivo, possiamo metterci ad ascoltarlo in un modo nuovo.
Per esempio, in un bar, quanti canali sonori riusciamo ad udire? Quanti canali individuali compongono il mix che stiamo ascoltando? Possiamo anche farlo in mezzo alla natura. Quanti uccelli sto udendo? Dove si trovano? E' un ottimo esercizio, utile a migliorare la qualità del nostro ascolto.
Il terzo esercizio è assaporare. Consiste nel godersi i suoni comuni e riconoscere in essi un ritmo, una cadenza, una melodia.
Ad esempio, l’asciugatrice nel suo girare ha il ritmo di un valzer. Un, due, tre. Un, due, tre. Un, due, tre.
Tutti i suoni "banali" possono diventare molto interessanti, se prestiamo attenzione.
Treasure lo chiama il coro nascosto, l'orchestra che è sempre attorno a noi.
Il quarto esercizio è probabilmente il più importante di tutti, se ne vogliamo scegliere uno.
Mentre i primi 3 sono esercizi "preventivi", questo è da usare durante le conversazioni.Si chiama posizione di ascolto: si tratta di notare i nostri filtri, i nostri "trenini" interni, rimuovendoli.
Possiamo e dobbiamo notare i giudizi che attiviamo, le rapide conclusioni a cui arriviamo, i ricordi nostri a cui andiamo dietro, i consigli che vogliamo dare, e lasciarli a bordo strada: silenziare i nostri discorsi interni, per tornare ad ascoltare.
Ed infine, il quinto esercizio, che Treasure ha chiamato con un acronimo: R.A.S.A.
RASA è una parola che in sanscrito vuol dire succo o essenza, e anche questo esercizio va praticato in ogni possibile conversazione.RASA sta per
Ricevere, fare attenzione alla persona;
Apprezzare, emettere piccoli suoni come hmm, oh, ok;
Sintetizzare; e
Chiedere (Ask), fare domande per chiarire se ho capito o per comprendere meglio alcune parole chiave.
Julian Treasure dice sempre che i suoni sono la sua passione, e crede che ogni essere umano debba ascoltare consciamente per vivere appieno -- connesso nello spazio e nel tempo al mondo fisico attorno.
Sostiene che abbiamo bisogno di insegnare ad ascoltare nelle scuole, come una materia scolastica, e sono completamente d'accordo con lui.
Ma in attesa di quel giorno, iniziamo ad allenarci ora!
GUARDA IL TED TALK DI JULIAN TREASURE
www.giuliasirtori.com The Colours of Coaching#coaching #leadership #comunicazioneefficace #capo #collaboratore #ascolto #ascoltare #attenzione #interesse #fiducia #listenbetter @williamuryGTY #juliantreasure
- un negoziatore, che non ha problemi ad ammettere che la cosa più importante da fare per influenzare e motivare gli altri non è parlare, ma ascoltare, e ci apre ai benefici pratici dell'ascolto-un sound engineer esperto di suono e comunicazione, che ci rivela esercizi pratici e quotidiani per allenare una competenza che diventa ogni giorno più importante
William Ury è un famoso antropologo, autore e negoziatore. Fu co-fondatore dell' Harvard Program of Negotiation e lavorò come negoziatore e mediatore nei conflitti dei Balcani, in MedioOriente, nell' ex Unione Sovietica e in Venezuela. In un TED Talk del 2014 Ury spiega come ascoltare sia una cosa essenziale, eppure largamente sottostimata e non praticata nella comunicazione. Le sue storie di conversazioni aperte e oneste con presidenti e business leaders ci forniscono delle lezioni importanti.
Ci sono 3 ragioni fondamentali per cui è utile, anzi, necessario, allenare l'ascolto: 1. ci aiuta a capire l'altro e ci dà informazioni utili 2. ci aiuta a connetterci con l'altro e mostra fiducia e interesse 3. fa venire voglia all'altro di ascoltare noi.E' la concessione meno costosa che possiamo fare in una negoziazione, ed è la più efficace.
William Ury ci invita a unirci ad una "rivoluzione di ascolto" e ci promette che se tutti iniziamo ad ascoltare un pò di più, possiamo trasformare qualunque relazione. GUARDA IL TED TALK DI WILLIAM URY
Julian Treasure è un esperto di suono e comunicazione. Insegna a persone in tutto il mondo come ascoltare meglio e comunicare in modo più efficace.
Ha pubblicato How to be heard e Sound business, e i suoi 5 TED Talk sono tra i più cliccati, con oltre 40 milioni di visualizzazioni.In un TED TALK in particolare, si concentra sul fatto che stiamo perdendo la capacità di ascoltare. In una comunicazione, passiamo il 60% del tempo ascoltando, ma non siamo bravi a farlo, perchè ricordiamo solo il 25% di quanto abbiamo udito.
Perché stiamo perdendo la capacità di ascoltare? Ci sono diversi motivi secondo Treasure.Innanzitutto, abbiamo inventato diversi modi per registrare -- prima la scrittura, poi la registrazione audio ed adesso anche quella video: il vantaggio dato dall'ascoltare con attenzione è progressivamente venuto meno.Inoltre, il mondo è diventato sempre più rumoroso, pieno di una cacofonia visiva ed acustica, e ascoltare è diventato una vera fatica.
Molte persone si rifugiano nelle cuffie, creando tante piccole bolle isolate, per trovare un po' di pace.Stiamo anche diventando impazienti, in un contesto che va sempre più veloce, e non abbiamo tempo di approfondire, vogliamo messaggi telegrafici.
Perdere la nostra capacità di ascoltare è un problema serio.
Perché ascoltare, attentamente, consapevolmente e profondamente, ci consente di capire.
Dunque Julian Treasure ci propone 5 semplici esercizi, 5 strumenti da portare con noi per migliorare la nostra capacità di ascolto consapevole.
Il primo è il silenzio. Appena tre minuti al giorno di silenzio costituiscono un ottimo esercizio utile per ricalibrare il nostro udito.Se non riusciamo ad ottenere un silenzio assoluto, va benissimo anche la quiete.
Il secondo strumento si chiama mixer. Anche se abbiamo a che fare con un ambiente sonoro ripetitivo, possiamo metterci ad ascoltarlo in un modo nuovo.
Per esempio, in un bar, quanti canali sonori riusciamo ad udire? Quanti canali individuali compongono il mix che stiamo ascoltando? Possiamo anche farlo in mezzo alla natura. Quanti uccelli sto udendo? Dove si trovano? E' un ottimo esercizio, utile a migliorare la qualità del nostro ascolto.
Il terzo esercizio è assaporare. Consiste nel godersi i suoni comuni e riconoscere in essi un ritmo, una cadenza, una melodia.
Ad esempio, l’asciugatrice nel suo girare ha il ritmo di un valzer. Un, due, tre. Un, due, tre. Un, due, tre.
Tutti i suoni "banali" possono diventare molto interessanti, se prestiamo attenzione.
Treasure lo chiama il coro nascosto, l'orchestra che è sempre attorno a noi.
Il quarto esercizio è probabilmente il più importante di tutti, se ne vogliamo scegliere uno.
Mentre i primi 3 sono esercizi "preventivi", questo è da usare durante le conversazioni.Si chiama posizione di ascolto: si tratta di notare i nostri filtri, i nostri "trenini" interni, rimuovendoli.
Possiamo e dobbiamo notare i giudizi che attiviamo, le rapide conclusioni a cui arriviamo, i ricordi nostri a cui andiamo dietro, i consigli che vogliamo dare, e lasciarli a bordo strada: silenziare i nostri discorsi interni, per tornare ad ascoltare.
Ed infine, il quinto esercizio, che Treasure ha chiamato con un acronimo: R.A.S.A.
RASA è una parola che in sanscrito vuol dire succo o essenza, e anche questo esercizio va praticato in ogni possibile conversazione.RASA sta per
Ricevere, fare attenzione alla persona;
Apprezzare, emettere piccoli suoni come hmm, oh, ok;
Sintetizzare; e
Chiedere (Ask), fare domande per chiarire se ho capito o per comprendere meglio alcune parole chiave.
Julian Treasure dice sempre che i suoni sono la sua passione, e crede che ogni essere umano debba ascoltare consciamente per vivere appieno -- connesso nello spazio e nel tempo al mondo fisico attorno.
Sostiene che abbiamo bisogno di insegnare ad ascoltare nelle scuole, come una materia scolastica, e sono completamente d'accordo con lui.
Ma in attesa di quel giorno, iniziamo ad allenarci ora!
GUARDA IL TED TALK DI JULIAN TREASURE
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