NON REAGIRE: RISPONDI!
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Le risposte che diamo agli input esterni hanno un impatto diretto sulla qualità delle nostre relazioni e sulla nostra felicità. Le relazioni con gli altri sono spesso fonte di malumori, tristezza, malintesi, frustrazione, rabbia. Quanto spesso tutto ciò è frutto solo dei "film" che ci costruiamo troppo velocemente sulla realtà?
In un TED TALK divertente e profondo al tempo stesso Louise Evans, fondatrice di The 5 Chairs project, behavioural coach, speaker, ci presenta una modalità molto semplice e pratica per esplorare le risposte che diamo e che possiamo dare alle situazioni che si presentano.Di fronte ad ogni provocazione, contrattempo o interferenza possiamo, anzi, dobbiamo allenarci innanzitutto a riconoscere la nostra modalità più tipica di reazione, quella automatica: sciacallo arrabbiato? riccio triste ed avvilito? suricato attendista e timoroso? delfino generoso e tollerante? giraffa che vede dall'alto e si mette nei panni altrui?
E poi possiamo chiederci: è la risposta più sensata? è la più utile ?
Se siamo sempre in allerta, su una lunghezza d'onda veloce e nervosa, tenderemo a dare interpretazioni veloci e spesso sbagliate dei comportamenti altrui, ad incupirci o ad arrabbiarci, e questo provocherà reazioni veloci, figlie di pregiudizi o storie passate o paure infondate.
Se invece rallentiamo, respirando a fondo, possiamo concederci qualche secondo in più, che ci serve per ascoltare meglio, fare una domanda aperta in più, metterci nei panni degli altri, dare spiegazioni diverse ai fatti che accadono. Tutto ciò serve a scegliere come rispondere, invece che reagire d' istinto.
E ciò è generalmente molto utile.Ti ho incuriosito?GUARDA IL TEDX TALK DI LOUISE EVANS
www.giuliasirtori.com The Colours of Coaching#coaching #felicità #gioia #reazioni #risposte #fightflightfreeze #cambiamento #positivita #opportunita #intelligenzaemotiva #resilienza #buonerelazioni
In un TED TALK divertente e profondo al tempo stesso Louise Evans, fondatrice di The 5 Chairs project, behavioural coach, speaker, ci presenta una modalità molto semplice e pratica per esplorare le risposte che diamo e che possiamo dare alle situazioni che si presentano.Di fronte ad ogni provocazione, contrattempo o interferenza possiamo, anzi, dobbiamo allenarci innanzitutto a riconoscere la nostra modalità più tipica di reazione, quella automatica: sciacallo arrabbiato? riccio triste ed avvilito? suricato attendista e timoroso? delfino generoso e tollerante? giraffa che vede dall'alto e si mette nei panni altrui?
E poi possiamo chiederci: è la risposta più sensata? è la più utile ?
Se siamo sempre in allerta, su una lunghezza d'onda veloce e nervosa, tenderemo a dare interpretazioni veloci e spesso sbagliate dei comportamenti altrui, ad incupirci o ad arrabbiarci, e questo provocherà reazioni veloci, figlie di pregiudizi o storie passate o paure infondate.
Se invece rallentiamo, respirando a fondo, possiamo concederci qualche secondo in più, che ci serve per ascoltare meglio, fare una domanda aperta in più, metterci nei panni degli altri, dare spiegazioni diverse ai fatti che accadono. Tutto ciò serve a scegliere come rispondere, invece che reagire d' istinto.
E ciò è generalmente molto utile.Ti ho incuriosito?GUARDA IL TEDX TALK DI LOUISE EVANS
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