
La procrastinazione è un problema di molti, specialmente degli adolescenti e dei giovani adulti
Il primo passo per superarla è capire che tipo di procrastinatore si è.
Ne vengono descritti in letteratura 6 tipi: Perfezionista, Bambino Sognatore, Preoccupato, Sfiduciato, Cercatore di Crisi e Iperattivo.
Può essere utile cominciare a riconoscersi, e poi, se lo riteniamo utile, lavorare con un coach per mettere in atto le strategie per superare una modalità che non fa il nostro bene e non ci serve più.
Ecco allora le 6 tipologie di procrastinazione osservate dalla University of Idaho.
Il Procrastinatore Perfezionista
Caratteristiche:
– Tendenza a dedicare una quantità eccessiva di tempo ed energia per assicurarsi che tutto ciò che fa sia perfetto.
– Tendenza a rimandare l’inizio dei compiti per paura di fallire o per il dubbio di non saper fare le cose nel modo giusto.
– Tendenza a vedere le attività della propria vita come doveri, non come cose che ho voglia di fare
Strategie per i Procrastinatori Perfezionisti:
– Imparare a vedere che l’ottimo è nemico del bene: aumentare la consapevolezza degli effetti collaterali del cercare la perfezione, per sé e per gli altri
– Concentrarsi su ciò che è realistico e fattibile nell’immediato, piuttosto che ciò che è ideale in un punto teorico e non visibile del futuro
– Sostituire l’approccio “tutto o niente” con un approccio “parziale”
– Cambiare i “devo” in “voglio”.
– Darsi un limite di tempo per completare un compito, per obbligarsi a priorizzare , eliminare la cose inutili, iniziare a far qualcosa, spostarsi dal punto zero
– Fate una lista giornaliera di cose da fare che sia breve e pratica.
Il Procrastinatore “Bambino Sognatore”
Caratteristiche:
– Tendenza a rifiutare tutto ciò che può essere difficile, complesso, lungo da fare
– Tendenza a fantasticare sul futuro, come il tempo fosse eterno e tutto possibile un giorno
– Tendenza ad essere passivo piuttosto che attivo: lascio prendere agli altri l’iniziativa e io seguo
– Fatica a concentrarsi sui dettagli, sui numeri, sui contratti, sulle cose scritte in piccolo
– Tendenza a pensare che qualcuno si occuperà di noi, il destino interverrà, una specie di pensiero magico
Strategie per i Procrastinatori Bambini Sognatori
– Allenarsi a definire degli obiettivi concreti, non dei sogni vaghi
– Costruire piani d’azione basati sui principi della concretezza: Cosa, Quando, Dove, Chi, Perché, Come
– Attenzione al dialogo interno: sostituire “vorrei” con “voglio”
– Attenzione al dialogo interno: sostituire “un giorno” con “entro x mesi”
– Pianificate per iscritto, utilizzando una linea temporale e specificando ogni passo da compiere.
– Coinvolgere altre persone, che aiutino a tenere il procrastinatore on track
Il Procrastinatore Preoccupato
Caratteristiche:
– Tendenza all’indecisione, a non saper scegliere tra strade alternative
– Tendenza a non avere fiducia nelle proprie capacità, evitando o rimandando le cose da fare.
– Tendenza a dipendere dagli altri per ottenere consigli, rassicurazioni, sostegno e aiuto.
– Forte resistenza al cambiamento, preferendo la sicurezza del “noto” al rischio dell'”ignoto”.
Strategie per i Procrastinatori Preoccupati
– Riconoscere che non prendere una decisione è, di fatto, una decisione.
– Seguire un processo decisionale in 3 fasi: prima definire chiaramente l’obiettivo, poi prendere l’impegno di raggiungerlo, poi determinare i passi da compiere per raggiungerlo.
– Cambiare le affermazioni da “non so…” in “una cosa che so è….”.
– Cambiare le frasi “non sono capace di ….” in “forse non so questo, ma so …..”
– Ogni giorno, fare almeno una cosa che si è consapevolmente rimandato.
– Ogni settimana, fare qualcosa che ci fa sentire a disagio.
– Suddividere ogni grande progetto che intimidisce in compiti più piccoli, che fanno meno paura
Il Procrastinatore Sfiduciato
Caratteristiche:
– Tendenza a vedere la vita in termini di ciò che gli altri si aspettano, non di ciò che si vuole fare
– Tendenza a non parlare delle proprie difficoltà, che però risultano evidenti dal fatto stesso di procrastinare
– Tendenza a non chiedere aiuto
– Utilizzo della procrastinazione come modo per sfidare l’autorità.
– Sfiducia nella propria capacità di riuscire, non consapevolezza delle proprie qualità e risorse
Strategie per i Procrastinatori Sfiduciati
– Imparare a considerare le attese altrui come richieste, non pretese o ordini
– Ascoltare il proprio dialogo interno
– Ammettere di non avere fatto quello che si doveva
– Fare ogni giorno l’inventario di quello che è andato bene,che son riuscito a fare
– Fare l’inventario delle proprie risorse personali
– Mettere a fuoco convinzioni potenzianti
– Cercare alleati
– Fare qualcosa di specifico che soddisfi perché è fatto a modo vostro.
Il procrastinatore Cercatore di Crisi
Caratteristiche
– Tendenza dapprima a ignorare il compito, e ad attivarsi anche in maniera scomposta solo quando diventa un’emergenza
– Tendenza a drammatizzare le situazioni
– Tendenza mettersi al centro dell’attenzione sottolineando le proprie difficoltà e bisogni
– Bisogno di attività “coinvolgenti, varie e innovative” e tendenza ad annoiarsi di fronte ad attività razionali e metodiche.
– Bisogno di adrenalina ed emergenze per mettersi in moto
Strategie per i Procrastinatori Cercatori di Crisi
– Individuare altri automotivatori oltre allo stress.
– Allenarsi a vedere i propri estremi / eccessi, e allenarsi a passare da pensiero estremista a moderato
– Evitare un linguaggio e un tono di voce drammatico, polarizzato, veloce.
– Concentrarsi sugli aspetti positivi o attivi di un compito, piuttosto che su quelli negativi o reattivi.
– Iniziare a prevedere , prevenire
– Trovare maniere per cambiare un compito noioso in uno più interessante.
– Capire che si può provare interesse per qualcosa solo dopo averla affrontata.
Certamente fino a un certo punto della nostra vita, o in alcune situazioni, procrastinare è stato ed è ancora utile.
Il problema nasce quando ci rendiamo conto che invece che scegliere, diventiamo vittima di una modalità automatica e auto-sabotante.
Quello è il momento di agire.