Per cosa vuoi essere ricordato?

Siamo sempre di corsa, presi da mille impegni e da mille obiettivi, siamo costantemente nel “fare”, e dedichiamo poco tempo a chiederci cosa tutto questo “fare” lascerà dietro di noi. Molta della mancanza di gioia nelle nostre vite è legata a questo atteggiamento.
C’è un libro del 1965, di Joseph Soloveitchik, intitolato “The Lonely Man of Faith“, che ho scoperto tramite il TED Talk di David Brooks, celebre giornalista e autore statunitense. Soloveitchik ha detto che ci sono due lati della nostra natura, che potremmo chiamare Adamo I e Adamo II.

Adamo I è il lato esterno materiale e ambizioso. Vuole costruire, creare, fondare aziende, innovare.
Adamo II è il lato umile. Vuole fare del bene, ma non solo: vuole essere buono, vivere in modo da onorare il creato e le nostre possibilità come esseri umani.

Adamo I vuole conquistare, cerca realizzazione, ricompense per sè.
Adamo II vuole sentire e seguire una chiamata. servire il mondo, dare agli altri.

Adamo I apprezza il talento e l’azione
Adamo II apprezza la coerenza, la calma, la forza d’animo.

Adamo I chiede come funzionano le cose, come farle funzionare, come inventarne di nuove.
Adamo II chiede perché siamo qui.

Il motto di Adamo I è “riuscita”, se non proprio “successo”.
Il motto di Adamo II è “amore, redenzione e ritorno”.

Secondo Soloveitchik questi due lati della nostra natura sono in guerra l’uno contro l’altro, e viviamo in un’eterna contrapposizione tra il successo esterno e il valore interiore. E molti di noi arrivano ad un punto della vita in cui si rendono conto che soddisfare i desideri di Adamo I non sembra portare la felicità e la pienezza inizialmente promessi.

Brooks nel tuo TED Talk ci chiede: “Noi vogliamo essere ricordati per Adamo I o Adamo II?”
Quello che ci dovrebbe guidare nella vita, e sostenere nelle le nostre scelte, è ciò che conquistiamo o ciò che lasciamo agli altri?

Sono domande che colpiscono direttamente in faccia, che andrebbero affrontate con delicatezza e coraggio, con l’aiuto di un amico, un mentore, un coach.

E Brooks ci suggerisce una riflessione che ci può permettere di accedere ai nostri 2 diversi Sè, e vedere quanto sono sviluppati in noi.
Adamo I emerge da quello di cui siamo fieri, chiedendoci cosa abbiamo costruito, cosa abbiamo conquistato, cosa ci ha fatto apparire forti e potenti e bravi
Adamo II emerge invece da quello che ci mette in difficoltà, le cose di cui ci vergogniamo, le conversazioni che non abbiamo osato avere, il coraggio che non abbiamo avuto, l’egoismo . Quanto più abbiamo cose nella nostra storia di cui non siamo contenti, tanto più abbiamo l’opportunità di cambiare direzione, di fare scelte piccole o grandi, che daranno più forza e grandezza.

Quanto vogliamo essere ricordati per quel che avremo lasciato agli altri?

GUARDA IL TED TALK di David Brooks