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Essere limitati ci puo’ rendere piu’ creativi

[Phil Hansen](https://www.google.com/url?q=https%3A%2F%2Fwww.instagram.com%2Fphilinthecircle%2F%3Fhl%3Dit&sa=D&sntz=1&usg=AOvVaw3gfHloYERKxdQf3LhJkOTN)[Phil Hansen](https://www.google.com/url?q=https%3A%2F%2Fwww.instagram.com%2Fphilinthecircle%2F%3Fhl%3Dit&sa=D&sntz=1&usg=AOvVaw3gfHloYERKxdQf3LhJkOTN) è un artista statunitense che ha incontrato nella sua vita una limitazione molto grande, e ha deciso anni fa di parlarne in un Ted Talk illuminante.

Phil Hansen è un artista statunitense che ha incontrato nella sua vita una limitazione molto grande, e ha deciso anni fa di parlarne in un Ted Talk illuminante.

Quando era alla scuola d’arte sviluppo un tremolio alla mano destra, che diventò in breve tempo invalidante, e gli impedì di tracciare qualunque linea con un senso compiuto.
Phil ci racconta che il tremolio era comparso dopo molti anni dedicati alla tecnica del puntinismo.
A un certo punto quei puntini smisero di essere perfetti, e cominciarono a diventare delle macchie a causa del tremolio. Per compensarlo, Phil teneva la penna ancora più stretta, e questo col passare del tempo rese il tremore ancora più evidente, e creòun circolo vizioso che terminò col causargli grandissimo dolore e dei gravi problemi ai tendini: provava male al tenere in mano qualunque cosa!
Cosi, dopo avere passato tutta la vita a desideraredi diventare un artista, finì col lasciare la scuola d’arte e abbandonare l’arte completamente.

Dopo qualche anno si rese però conto che non era in grado di stare lontano dall’arte e decise di vedere un neurologo, per capire se erano nel frattempo state scoperte delle cure per il suo tremore.
Il neurologo, dopo diversi esami, lo guardò e gli chiese “perché semplicemente non abbracci il tuo tremore?”
Era una prospettiva che Phil non aveva mai considerato.
Ragionando con il suo medico cominciò a vedere che questo cambio di attitudine poteva avere impatti importanti.
Tornò a casa, prese una matita e semplicemente lasciò andare la mano, che tremava moltissimo, e cominciò a scarabocchiare disegni .

Anche se non era il tipo di arte che lo aveva appassionato in passato, ne uscìqualcosa di strano e straordinario.
La cosapiù importante fu che, una volta abbracciato il suo tremore, Phil si rese conto che poteva ancora fare arte: era solo un tipo diverso di arte, rispetto a quella del passato.
Siccome amava sempre la frammentazione del puntinismo, il guardare da lontano milioni di punti che creavano un’immagine che da vicino non era visibile, cominciò a sperimentare nuove forme di frammentazione delle immagini, modalità in cui il tremore non danneggiasse il lavoro.
Cominciò a dipingere con i piedi sporchi di vernice, camminando su una tela.
Iniziò a ideare opere molto grandi, che fossero l’insieme di tanti materiali diversi, e finì col cambiare completamente l’approccio e allargare i suoi orizzonti artistici.

Aveva trovato il modo di trasformare una limitazione in qualcosa che permetteva di esaltare la sua creativitàa livelli ancora più alti.
In quel periodo finiva la scuola, ed era eccitato all’idea di trovare un lavoro per cominciare a guadagnare e potersi permettere nuovi colori e nuovi strumenti per fare arte.
Il giorno del suo primo stipendio andò al negozio d’arte e comprò un’ enorme quantità di materiali.
Poi, una volta a casa,seduto al tavolo e desideroso di produrre qualcosa di nuovo, si ritrovò bloccato: black out totale.
Cercando una spiegazione, si rese conto che era paralizzato dalla quantità di scelte.
Per quanto strano possa sembrare, essere limitato gli aveva permesso di canalizzare il fuoco della sua creatività.
Allora ribaltò ancora una voltail suo modo di pensare, e cominciò a chiedersi come avrebbe potuto fare arte avendo solo, per esempio, 1 dollaro;oppure senza avere una tela;, oppure senza usare un pennello ma delle bacchette…..e cosi via…
Cominciò a pensare a tutta una serie di limitazioni, sempre più forti,che potessero spingere la sua arte oltre il limite.
Nel suo TED Talk ci racconta quel che fece.

Clicca qui per vedere il TED di Phil Hansen per intero

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