
Abbiamo tutti cose scomode che ci teniamo dentro, piccoli o grandi segreti, conversazioni faticose che rimandiamo.
Abbiamo tutti debolezze, insicurezze, paure, fragilità che nascondiamo al mondo, e forse anche a noi stessi.
Eppure, oltre la paura c’è il futuro, e ci sono opportunità che non riusciamo a cogliere, o nemmeno a vedere.
Innanzitutto consiste nel proiettarci nel futuro, e vederci mentre diciamo a quella certa persona quella cosa rischiosa; o mentre riveliamo quel segreto nascosto da tempo; o mentre riconosciamo a un collega o un amico un nostro difetto o una nostra mancanza.
Fare l’esercizio ci porta a capire su quale risorsa/forza/qualità possiamo puntare per riuscirci, ci fa vedere e sentire cosa cambia per noi quando ci riusciamo, e ci fa venire una dannata voglia di fare cose rimandate da tempo.
Lo scopo dell’esercizio è alleggerire il nostro carico personale, e poi, se lo riteniamo utile, fare le prove generali per dire davvero quelle cose scomode, rivelare realmente quei segreti, riconoscere onestamente quei difetti e quelle mancanze. Nella vita vera.
E poi andare avanti.
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