Anche in contesti che mostrano trend espansivi e buone opportunità di sviluppo, i Millennials e la Generazione Z esprimono un disagio e un pessimismo crescente, riguardo alla loro carriera e vita futura, riguardo al mondo e alla società in generale. Faticano a trovare un porto sicuro, un senso, dei punti di riferimento chiari e solidi. Dopo il Covid le cose sono peggiorate, e sono stimolo necessario ad agire per un cambiamento. Lo studio di Deloitte chiamato Global Gen Z and Millennial Survey è arrivato nel 2022 alla sua undicesima edizione, ed è stato condotto su un panel di oltre 13.000 Millennials in 42 paesi e 3.000 Generazione Z in 10 paesi. E' bene ricordare che i Millennials sono la generazione nata tra il 1981 e il 1995, mentre la Generazione Z è composta dai nati tra il 1992 e il 2012 Ecco i principali risultati del Deloitte Global 2022 Gen Z and Millennial Survey
L' ottimismo economico, sociale e politico è ai minimi storici, il costo della vita è ai massimi, il senso di precarietà è fonte di grande ansia da un lato, senso pratico dall'altro.
Gli intervistati esprimono una forte mancanza di fiducia nelle istituzioni sociali tradizionali, nei mass media, e sono pessimisti rispetto al progresso sociale.
La disillusione verso il lavoro nelle corporations e la "fedeltà verso l'azienda" è molto forte, e il fenomeno della Great Resignation è in continua ascesa, specie negli Stati Uniti. Le ragioni sono da scriversi sia per la ricerca di condizioni economiche più rispettose della loro preparazione e dei costi della vita sempre più alti, sia per la ricerca di aziende in cui vengano rispettati valori di responsabilità ambientale e sociale
Il tema della "salute mentale" al lavoro, e del rispetto dell'equilibrio delle persone, dopo il Covid è diventato cruciale.La fatica e l'esaurimento emotivo dopo anni in cui il mondo è stato in continua sommossa per ragioni diverse sono un tema chiave: la resilienza va ricostruita, insieme a un senso
Si rifiutano sempre più aziende che decidono top down e ci desiderano scelte partecipate e condivise, che guardino al lungo termine
La flessibilità nel modo di lavorare è diventata un pre-requisito: il mondo è cambiato e non torna indietro nel desiderio di avere più tempo per affetti, sviluppo personale, ritmi di vita più equilibrati
Le disparità e iniquità verso ogni forma di diversità sono un motivo sempre più forte di demotivazione e d lotta